Como, colpi di fucile ai tassi
Denunciato dalla polizia

La Polizia è intervenuta in via Imbonati dopo la segnalazione di alcuni residenti. L’uomo è accusato di avere sparato ai roditori, sequestrate le armi

Colpi di fucile ai tassi. Ieri sera la Polizia è intervenuta in via Imbonati poiché una donna, chiamato il numero di emergenza, aveva riferito di aver udito un rumore, simile ad un’esplosione da arma da fuoco, accompagnata da un bagliore e seguita da un tonfo. Giunti sul posto, gli agenti hanno raccolto la testimonianza di un altro abitante della zona il quale ha confermato il racconto della richiedente aggiungendo che sono parecchi giorni che quel “rituale” si ripete. Lo stesso, poi, ha raccontato ciò che è accaduto al proprio animale domestico, il quale, una sera delle settimana passata, è rientrato in casa zoppicando essendo stato colpito ad una zampa da alcuni pallini di fucile.

Dopo essersi fatti indicare l’abitazione dalla quale si presumeva arrivassero gli spari, gli agenti, hanno quindi contattato il proprietario (Sig. C.B. del 59) il quale, ha dapprima negato, poi ha ammesso di aver sparato, anche nelle serate precedenti, a dei roditori che da qualche tempo infestano la sua proprietà. L’uomo ha mostrato l’arma agli operatori che hanno ritrovato altri otto fucili (privi di munizionamento) e 3 pistole.

Il Sig. C.B. ha mostrato la denuncia di possesso e detenzione di alcune armi che però risultava ancora intestata al padre ormai defunto, e non completa poiché mancante di un fucile e di una pistola ritrovati in casa ma non elencati nei documenti.

Sequestrate le armi non denunciate e ritirate le altre l’uomo è stato accompagnato in Questura per gli atti di rito ed indagato in stato di libertà per detenzione illegale di armi e munizionamento e per omessa custodia.

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