Erba, cittadinanza onoraria a Frigerio
«È una stella di prima grandezza»

Dopo le polemiche, la consegna durante la cerimonia delle benemerenze: «Un genio» Eufemini all’artigiano Garofoli e all’alpinista Bianchi: «Grazie don, ha interrotto messa per me»

Lo scenografo, l’alpinista e l’artigiano. Ieri mattina al parco Majnoni tanti erbesi hanno celebrato i cittadini benemeriti del 2016: sono Ezio Frigerio, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria, Graziano Bianchie Angelo Garofoli, omaggiati con l’Eufemino. «Uomini - ha detto il sindaco Marcella Tili - che si sono impegnati tutta la vita con tenacia dando lustro alla città».

La cerimonia, guidata dal presidente del consiglio Matteo Redaelli, si è aperta con l’inno nazionale suonato dal corpo musicale Santa Maria Assunta di Parravicino. Poi ha preso la parola il sindaco per omaggiare Frigerio: «Una stella di prima grandezza che ha segnato la storia del teatro del Novecento, una persona che noi comuni mortali chiamiamo genio».

Dopo aver ritirato il premio - una spilla d’argento e una pergamena - Frigerio ha ringraziato tutti. Premiati anche l’artigiano, creatore di presepi, Angelo Garofoli e l’alpinista Graziano Bianchi

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