Cantù, Bizzozero choc
«Lascio Lavori in corso»

Il sindaco, dopo le polemiche su Napoli, spiega che a fine mandato lascerà la lista civica che lui stesso aveva fondato: «Ora sono su un altro pianeta». La Lega raccoglie adesioni per la mozione di sfiducia

Lo strappo definitivo sarà fra un paio di mesi: «Finito il mandato. Porto a termine questo incarico ma poi basta». È l’addio ormai prossimo del fondatore, l’oggi sindaco Claudio Bizzozero, a Lavori in Corso: la sua creatura.

La lista civica da lui fondata con la quale è in Consiglio da quindici anni, dal 2002, prima all’opposizione e poi al governo della città. «Come vedo il mio futuro con Lavori in Corso? Quella con Lavori in Corso è una parentesi che si è conclusa - la risposta del sindaco a una domanda de La Provincia - non mi sono ricandidato, ho detto che non farò il vicesindaco e l’assessore e non farò parte della coalizione». In nessun altro modo. A Lavori in Corso ho contribuito molto, ma ora sto su un altro pianeta».

Il futuro di Bizzozero sarà soltanto con il Fronte di Liberazione Fiscale, altra sua creatura, pronta per le Regionali 2018.

«Mi scuso se diversi napoletani si sono sentiti offesi per il termine fogna: era eccessivo - dice - ma mi serviva per tradurre la sostanza. Non dovete dirmi che a Napoli non c’è la malavita. La ’ndrangheta calabrese esiste anche in Lombardia e ci sono napoletani perbene morti combattendo la camorra. Ma anche io direi una bugia se affermassi che il venerdì notte piazza Garibaldi, dopo la movida, è pulita». Bizzozero da ormai quattro giorni sta ricevendo migliaia di insulti. «E minacce - dice - Lo ammetto: sono preoccupato. Ma non mi sono pentito di aver detto la verità».

Intanto la Lega Nord, con il segretario Alessandro Brianza, dà un ultimatum al sindaco: «A questo punto di dimetta entro domenica sera, intanto raccogliamo firme per cacciarlo e prepariamo una mozione per sfiduciarlo in consiglio comunale».

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