Bellagio, addio a Pierino, l’ultimo di Nikolajewka

Antonio Gilardoni detto “Pierino” era l’ultimo reduce della Russia per il paese, classe 1918

Ha lasciato il paese con i suoi ricordi di guerra, con la sofferenza provata nel viaggio verso la Russia e il ritorno, quei ricordi che voleva rimanessero solo suoi fino ad una quindicina d’anni fa.

Troppa la sofferenza, eccessivo il peso di un periodo non umano, poi ha compreso che raccontare voleva dire anche educare.

Se n’è andato nella notte tra sabato e domenica Antonio Gilardoni detto “Pierino”, l’ultimo reduce della Russia per il paese, classe 1918. I funerali ieri pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Giacomo in borgo.

Gilardoni fu uno degli italiani che presero parte alla tristemente nota “Battaglia di Nikolajewka” dove persero la vita tantissimi italiani, poi rientrato lavorò come cuoco in diversi ristoranti. Lascia la moglie e due figlie.

Più volte nella campagna di Russia ha rischiato la vita: «Da Nikolaevka uscii con i piedi congelati, ma ci furono altri momenti terribili in quegli anni. Raccontava di un cappotto trovato in battaglia, conteso con un altro italiano, lui tirò fuori la pistola e minaccio l’altro di morte, poi alla fine l’indumento si scoprì zeppo di pulci. Lo raccontava anche in modo divertente, nonostante quanto terribile poteva essere quel momento».

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