Arosio tira dritto e fa la giunta
Sei assessori e taglio ai costi

Dopo la Lega anche Forza Italia conferma: «Abbiamo le idee chiare sulla squadra canturina»

Il tema bollente del momento, fino a poche ore fa, era la composizione della giunta, attesa e non ancora arrivata. Finché, venerdì, è scoppiato il caso legato all’incompatibilità del sindaco Edgardo Arosio: il Comune in aprile ha sottoscritto un appalto con il Consorzio Canturino Pompe Funebri di Zanfrini Ornella & c per un contatto di servizio di recupero salme, consorzio di cui soci sono il fratello e la cognata.

Da qui la necessità di scegliere: o il sindaco rinuncia alla propria carica, o l’azienda rinuncia all’appalto. La giunta, quindi, oggi non è la priorità, ma resta un nodo importante la sciogliere. Sia se questa maggioranza continuerà il proprio mandato, sia se Arosio dovesse decadere, perché in quel caso il vicesindaco potrebbe esercitare il suo ruolo fino a nuove elezioni, la prossima primavera.

Il deputato leghista Nicola Molteni ha annunciato che la giunta è pronta, ma che non può venire annunciata finché non verrà risolta questa situazione. Il coordinatore di Forza Italia Matteo Ferrari conferma il silenzio in merito: «Al momento siamo impegnati su altri fronti, ma abbiamo le idee ben chiare e le comunicheremo a tempo debito». Rumors vorrebbero la giunta ormai pronta per venire annunciata, questione davvero di poco.

Il sindaco Arosio, più volte interrogato in merito, ha sempre glissato, sottolineando che la fretta è una cattiva consigliera, senza spendere nomi. L’unica cosa su cui si esprime, il fatto che l’esecutivo resterà a sei e non aumenterà a sette assessori: «No, resteremo a sei – la conferma – non abbiamo intenzione di gravare sui costi dell’ente, ma anzi, se possibile, cercheremo di trovare modi per risparmiare».

Leggi il totonomine sul giornale in edicola martedì 11 luglio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA