Addio a Shimon Peres
grande amico del lago di Como

A inizio mese il Nobel per la pace non era voluto mancare al Forum Ambrosetti a Villa d’Este. Il suo legame con Cernobbio, la sua ammirazione per questo angolo d’Italia

SE ne è andato un amico di Como, del suo lago, di Cernobbio. Nella notte si è spento a 93 anni l’ex presidente israleino Shimon Peres. La morte dello statista premio Nobel per la pace nel 1994 è stata riferita dalla radio militare, che ha interrotto la normale programmazione.

Peres era stato colpito due settimane fa da un ictus che lo aveva costretto al ricovero in ospedale.

Dopo le prime cure i medici avevano parlato di una condizione critica ma stabile. Ieri d’improvviso il peggioramento delle condizioni di salute, seguite dall’arrivo in ospedale dei familiari e nella notte dalla morte.

Shimon Peres aveva un legame speciale con il lago di Como. Lo testimonia il fatto che, pur segnato dai problemi cardiaci avuti nei mesi scorsi, anche all’inizio del mese non era voluto mancare al Forum Ambrosetti a Cernobbio, un appuntamento al quale era “abbonato” fin dagli anni del secolo scorso. All’Ambrosetti aveva anche parlato raccontando delle opportunità che oggi con la tecnologia e internet si aprono per i giovani. Ma il suo ruolo di grande protagonista di pace nel martoriato Medio Oriente non era mai mancato neppure a Cernobbio dove si era anche incontrato e abbracciato con l’avversario Yasser Arafat con il quale il processo di pacificazione fra Israele e Palestina non era mai stato così vicino.

A Cernobbio, a Villa d’Este Peres è ricordato per la sua gentilezza, la sua bonomia, la sua disponibilità. E per le sua manifesta ammirazione per il lago che lo portava, ogni volta che scendeva da queste parti, a riservarsi un giro in motoscafo fino a gustarsi un caffè a Bellagio.

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