Valmadrera: il sindaco
esasperato dai tagli

«Mai ho riscontrato negli enti locali una situazione così drammatica per le norme vessatorie loro applicate, che li identificano come fonte di spreco e non come anello istituzionale di pari dignità rispetto ad altri, anzi il più importante perché il più vicino ai cittadini»

VALMADRERA «Da tredici anni, con diversi ruoli, sono presente in consiglio comunale: dapprima come consigliere, poi da assessore e ora come sindaco, mai ho riscontrato negli enti locali una situazione così drammatica per le norme vessatorie loro applicate, che li identificano come fonte di spreco e non come anello istituzionale di pari dignità rispetto ad altri, anzi il più importante perché il più vicino ai cittadini».


Così la pensa Marco Rusconi, Pd. «Aggiungiamo che, a memoria nostra, mai una crisi è stata così lunga e con prospettive tanto lontane e incerte, così da infondere un senso di impotenza e sfiducia nei cittadini verso la classe politica che - punto l'indice - per la verità poco ha fatto in questi anni per togliersi di dosso il marchio di autoreferenzialità e corporativismo».


«Quanto ai continui tagli imposti dal Governo, non tengono mai conto di chi è buon amministratore: piuttosto, permettono a chi ha mal gestito di continuare a farlo (sebbene magari un po' meno) mentre chi ha lavorato bene si ritrova strangolato».


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