I Ragni di Lecco all'Egger
Attacco alla via inviolata

Per domani, venerdì e sabato sembrano esserci le condizioni e Matteo Della Bordella, Matteo Bernasconi con l'alpinista Luca Schiera, hanno comunicato nella tarda serata di lunedì scorso la loro intenzione di dare un primo assalto alla parete ovest

LECCO - «Sì ci sono novità, proprio dell'ultima ora. Nel senso che abbiamo appena deciso. Sembra che per giovedì (domani, ndr), venerdì e sabato il tempo possa essere ok. Pare non ci sia l'alta pressione decisa come nelle prime settimane di gennaio, ma che comunque non sia nemmeno brutto tempo. E che ci sarà poco vento. Perciò la nostra idea è quella di provare ad andare alla Egger....».

Così scrivono via e-mail Matteo Della Bordella e Matteo Bernasconi, i due Ragni di Lecco che, in compagnia del giovane alpinista Luca Schiera, hanno comunicato nella tarda serata di lunedì scorso la loro intenzione di dare un primo assalto alla parete ovest della Torre Egger, inviolata via all'interno del massiccio del Cerro Torre. In Patagonia.

I tre alpinisti sono lì da ormai una quindicina di giorni. In attesa che una finestra di bel tempo lunga almeno tre-quattro giorni, gli consenta l'assalto alla parete tanto ambita. La loro base è a Chalten, piccolo paese, ultimo insediamento civile che dista circa 100 km dalla Torre Egger. Cento chilometri di lande fredde e disabitate.

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