Cappio, oggi il verdetto
sugli usurai lecchesi

Attesa per la sentenza dell'ultima tranche processuale, la più corpostta, dell'"Operazione Cappio", che nel gennaio del 2006, dopo due anni di indagini coordinate dall'allora sostituto procuratore della Repubblica Luca Masini, sgominò una banda dedita all'usura, all'estorsione e allo sfruttamento della prostituzione

LECCO - È prevista per oggi la sentenza dell'ultima tranche processuale, la più corposa, dell'"Operazione Cappio", che nel gennaio del 2006, dopo due anni di indagini coordinate dall'allora sostituto procuratore della Repubblica cittadina Luca Masini, sgominò una banda dedita all'usura, all'estorsione e allo sfruttamento della prostituzione.
Sette gli imputati ancora sotto processo, che non hanno quindi optato per riti alternativi o le cui posizioni non sono state stralciate. Si tratta di Pietro Corti, collaboratore di giustizia, Emilio Tei, Giuseppe Benedetto Panzeri, Roberto Rusconi, Michele Mamone, Giovanna Costadoni e Dalmazio Gilardi.
Dei trenta capi d'imputazione, almeno nove riguardano, a vario titolo, quest'ultimo, protagonista assoluto dell'ultima udienza, quella di giovedì.

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