Lecco, tragedia in grotta
Indagato l'istruttore

Svolta nell'indagine della drammatica morte di Chiarastella Assolari, la speleosub morta annegata sabato nelle Grotte di Oliero, nel Vicentino.
Il lecchese Luigi Casati, esploratore di fama mondiale e in acqua con la Assolari nel momento della tragedia, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Bassano del Grappa con l'accusa di omicidio colposo

LECCO - Svolta nell'indagine della drammatica morte di Chiarastella Assolari, la speleosub bergamasca quarantacinquenne di Villongo morta annegata sabato nelle Grotte di Oliero, nel Vicentino.
Il suo istruttore, il lecchese Luigi Casati, esploratore di fama mondiale e in acqua con la Assolari nel momento della tragedia, ieri è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Bassano del Grappa con l'accusa di omicidio colposo.
Ieri i carabinieri di Lecco gli hanno notificato l'avviso di garanzia. In questo modo il pm titolare dell'inchiesta, Monica Mazza, gli ha dato la possibilità di potersi tutelare nominando un legale ed eventuali consulenti tecnici.
Molto scosso per l'incidente di sabato, visto che Chiarastella era un'allieva e un'amica, Casati al telefono commenta: «Il fatto che io sia stato indagato è una prassi, un atto dovuto per chiarire eventuali responsabilità e consentirmi di incaricare un difensore. Dal canto mio posso dire che durante l'immersione la procedura è stata rispettata ed eravamo ampiamente dentro i margini di quello che Chiarastella poteva fare. Ci sarà poi un'indagine con dei periti che chiariranno, per quanto compete loro, quanto è avvenuto».

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