Lecco: non solo affreschi
pure uno scheletro all'ex Giglio

Rinvenuti dei resti umani nell'ex pizzeria della mafia che hanno messo in allarme la magistratura tanto da porvi i sigilli

LECCO - Gli operai al lavoro nell'ex Giglio stavolta non hanno gridato di stupore misto a piacevole sorpresa come quando sotto la loro spatola è comparso un affresco, probabilmente del Seicento. Stavolta la scoperta li ha fatti gridare di terrore.

Dopo il rinvenimento sulle mura dell'ex Giglio di alcuni  affreschi che hanno fatto fare i salti di gioia alla Sovrintendente Chiara Rostagno, di cui nei prossimi giorni si avranno ulteriori delucidazioni, nel locale sequestrato al clan Coco di Pescarenico è stata fatta una nuova macabra scoperta, sono comparsi anche resti umani.

Uno scheletro per l'esattezza che vista anche la posizione particolare in cui è stato rinvenuto, ha messo in allarme la magistratura. Il locale da due giorni è stato sequestrato dalla magistratura perché, trattandosi di un'ex pizzeria della mafia, non si è voluto tralasciare nessuna ipotesi.

I carabinieri hanno già avviato le indagini e a questo punto il locale sarà off limits per fino a quando non verranno datate le ossa. Il centro diurno per anziani insomma può attendere

Leggi gli approfondimenti su La Provincia in edicola mercoledì 23 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA