Calolziocorte e Olginate
salutano la ciclopista sul ponte

A fare gli onori di casa, l'assessore provinciale alla mobilità Franco De Poi, che ha ripercorso rapidamente la filosofia e le caratteristiche dell'intervento, costato 434 mila euro e basato sulla collaborazione e partecipazione di più enti e sul finanziamento dell'Unione europea

CALOLZIOCORTE Decine di persone, martedì mattina, hanno preso parte alla cerimonia d'inaugurazione della ciclopista realizzata sull'ex ponte ferroviario che unisce Calolziocorte a Olginate.


Dunque, il ponte ora, pur mantenendo intatta la memoria delle origini del cavalcavia, al posto di binari e massicciata ha splendide travi di legno, che si armonizzano al meglio con l'ambiente nel quale sono state calate.


A fare gli onori di casa, l'assessore provinciale alla mobilità Franco De Poi, che ha ripercorso rapidamente la filosofia e le caratteristiche dell'intervento, costato 434 mila euro e basato sulla collaborazione e partecipazione di più enti (oltre a Villa Locatelli, Comunità Montana, Comuni di Calolziocorte e Olginate e Parco Adda Nord) e sul finanziamento dell'Unione europea.


Tutti i presenti si sono poi spostati sul ponte, dove il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione impartita dal parroco di Foppenico, don Angelo Belotti.


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