Missaglia, contro la cava protesta con gli striscioni

Mentre si moltiplicano le raccolte di firme contro l'individuazioni di cave per l'estrazione di ghiaia e sabbia nei territori di Meratese e Casatese, a Missaglia i cittadini gridano il loro "no" con gli striscioni. Intanto, il comitato di Missaglia si fonde con quello di Merate.

MISSAGLIA - Come quando la Brianza rischiava di trasformarsi nel Texas per l'arrivo dei pozzi petroliferi, la protesta della cittadinanza monta e si sfoga con gli striscioni.
Lenzuola bianche per dire no alle cave sono comparsi a Missaglia nella zona di Novaglia per poi arrivare anche nei pressi del centro.
Intanto, martedì, i due comitati di Missaglia e Merate si sono fusi. L'obiettivo è infatti comune: spingere la Provincia di Lecco a stralciare i siti di Novaglia, Brugarolo e Robbiate dal piano.
Contro tale ipotesi, anche il gruppo politico Insieme di Merate che ha presentato un'osservazione alla Vas con oltre 300 firme.

Altri particolari sull'edizione del 3 ottobre in edicola de La Provincia di Lecco

© RIPRODUZIONE RISERVATA