Lecco: l'Asl sospende
i due gemelli medici

I fratelli gemelli finiti nell'occhio del ciclone qualche mese fa, quando "Striscia la notizia" intervenne per denunciare una presunta gestione scorretta dei pazienti da parte dei due medici, hanno fatto ricorso contro la decisione dell'Asl di revocare la convenzione

LECCO - La revoca della convenzione dietro l'angolo: se dal giudice non arriverà una sospensiva, i due gemelli medici non potranno più esercitare in accordo con l'Asl di Lecco, ma solo privatamente.
Hanno opposto ricorso nei confronti dell'azione avviata dall'azienda sanitaria ed ora sono in attesa di conoscere quale sarà la decisione del giudice, i fratelli gemelli finiti nell'occhio del ciclone qualche mese fa.

Dopo la denuncia, la direzione generale dell'Asl di Lecco ha avviato i propri accertamenti, fino a decidere la revoca della convenzione nei confronti di entrambi. «Circa un mese e mezzo fa - ci ha spiegato il direttore generale Marco Votta - abbiamo ottenuto un responso del collegio arbitrale regionale che ci ha supportato nel decidere di procedere alla revoca della loro convenzione con l'Asl».

Ma i gemelli replicano: «Non è vero che siamo stati sospesi: siamo soltanto in ferie per otto giorni. Con questa comunicazione si crea soltanto confusione nei nostri assistiti, che comunque ci hanno dato fiducia: nessuno se ne è andato».

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