Topolino, la nuova serie tv parla un po’ brianzolo

Il doppiaggio di Luigi, nuovo personaggio, è stata affidata al commentatore Guido Meda

Il personaggio Disney più famoso di tutti i tempi sta per tornare in televisione con la serie dal titolo “Topolino e gli amici del Rally”, dal 19 aprile ogni mercoledì alle 17 su Disney Junior (canale 611 disponibile solo su Sky).

Non vi resta che scaldare i motori e seguire Topolino, Paperino, Pippo, Minni e tutti gli altri nel pazzo mondo delle corse automobilistiche in varie città del mondo, tra cui anche a Roma. Nell’episodio ambientato nella capitale, faranno capolino due nuovi personaggi: lo scrittore Roby Roberts, cui presterà la voce l’attore Neri Marcorè e Luigi, una guida turistica, doppiata dal giornalista milanese e commentatore sportivo Guido Meda.

Se avete seguito qualche gara di MotoGp, dovreste riconoscere la sua voce e qualcuna delle sue espressioni.

Guido, come si fa a doppiare un personaggio?

Non è stato facile per me che non lo avevo mai fatto.

È un lavoro fisico: devi guardare sullo schermo come si muove il personaggio per adeguare non solo la tua voce, ma anche l’espressione e l’espressività del tuo corpo.

Non potevo leggere, ho dovuto imparare le battute a memoria.

Ma tu sei uno sportivo?

Sono cresciuto con i personaggi Disney e i motori. Da bambino impazzivo per Herbie il maggiolino e la passione deve avermela trasmessa papà che amava la velocità e aveva corso la Mille Miglia.

Sono sempre stato più biciclettista e motociclista che calciatore.

Ho imparato a guidare in Brianza, durante le estati trascorse nella villa dei nonni a Inverigo e poi a volare in aliante ad Alzate, senza dimenticare l’idrovolante sul lago di Como. Ora mi limito allo sci e al motociclismo.

Associa un personaggio Disney a un campione.

Topolino è Valentino Rossi: vincente, popolare, sempre in grado di risolvere i problemi. Paperino è Andrea Dovizioso, il pilota Ducati che cerca di vincere e non ci riesce, ma è un puro, una brava persona.

Pippo, così dinoccolato nelle movenze, schietto e simpatico, mi ricorda il caro Marco Simoncelli.

Qui tifo per Pippo e la sua Turbo Tinozza, fatta con una vasca da bagno: sono sempre stato di quelli che col rottame primeggiano!

Nello sport esistono storie di amicizia?

Tra i giovani, finché non vengono contagiati da contratti e pubblicità sì. In questo cartone prevale sempre l’amicizia, nella realtà, se ci si ferma alla performance, c’è individualismo. In uno sport pericoloso come i motori, purtroppo l’amicizia viene fuori nei momenti difficili, quando qualcuno si fa male, oppure quando la carriera agonistica finisce.

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