“Soy Luna”: la serie tv spiegata da Karol e Ruggero

I protagonisti del programma di Disney Channel si raccontano in vista del tour che partirà dal Forum

Altro che vacanze! Questi sono mesi di lavoro intenso per Karol Sevilla e Ruggero Pasquarelli, protagonisti della serie in onda su Disney Channel “Soy Luna”.

Nei giorni scorsi i due beniamini dei teenager hanno fatto una toccata e fuga a Milano per presentare il tour live europeo, che partirà il prossimo gennaio (al Mediolanum Forum il 2 e 3 febbraio 2018, biglietti da 34 euro, già in vendita su TicketOne) e annunciare ai loro fan che la terza serie ci sarà.

Ragazzi, cosa ci dobbiamo aspettare dalla tournée nei vari palazzetti?

Karol: Tantissime sorprese! Sarà un po’ diversa da quella di quest’anno in America Latina, ci saranno nuove canzoni, nuove coreografie con ballerini pieni di energia e musica dal vivo e nuove cadute dai pattini!

Sarà come vedere un episodio della serie, ma sul palcoscenico!

Tra le registrazioni sul set e i mesi in tour cosa preferite?

Ruggero: È un passaggio incredibile, un’esperienza totalmente diversa! In tv se sbagli scena rifai, dal vivo devi improvvisare, ma ci piace il contatto con i fan ed è bellissimo vedere i loro occhi che brillano.

Ruggero, tu suonerai la chitarra sul palco?

Nel tour dell’America Latina sì e penso accadrà anche in Europa. Suonare e comporre canzoni è la mia grande passione e sono grato a Disney che in questa seconda stagione ha permesso a Ruggero di prestare una canzone al mio personaggio, Matteo.

Ti stai dunque preparando a una carriera da solista?

Il progetto musicale è un sogno che ho nel cassetto, ma per ora voglio continuare questo cammino di crescita continua con il cast di “Soy Luna”. Certo prima o poi non avrò più una faccia Disney, mi sta già crescendo un po’ di barba, ma vedremo…

Confermate una terza serie?

Karol: Sì, appena torniamo a Buenos Aires inizieremo le registrazioni tv e poi dovremo provare e riprovare, con e senza pattini, in vista dei concerti. Non avremo molto tempo per riposarci.

Così giovani, come gestite la grande popolarità?

Karol: Il successo è arrivato in fretta e gestirlo non è facile a 17 anni,essere dei punti di riferimento per i nostri coetanei è una responsabilità, ma bello, perché siamo arrivati al cuore di tanti.

Ruggero: Non è facile rimanere con i piedi per terra, fondamentale è l’aiuto e la vicinanza dei nostri genitori.

Cosa succederà nelle prossime puntate della serie?

Karol: Luna va incontro a grandi cambiamenti e alla scoperta della sua vera identità. Non andrà molto d’accordo con Matteo, ma qualcosa di bello succederà.

Con che spirito affronterete la tournée europea, dopo gli attentati di Manchester al concerto di Ariana Grande, beniamina dei teenager, proprio come voi?

Ruggero: La musica è un’opportunità per unire tutti quanti e così sarà la nostra tournée

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