“Io tifo positivo” e tu?
Piccoli giornalisti sportivi raccontano

Gli scolari delle primarie di Alzate Brianza scrivono la loro esperienza di educazione allo sport senza insulti e parolacce

I bambini della primaria Anzani di Alzate Brianza hanno partecipato a un progetto sul tifo inteso come modo educato di assistere a una competizione sportiva spronando la propria squadra a fare bene. Sulla pagina La Provincia G in edicola il 26 gennaio l’articolo scritto dai bambini. Qui sotto uno stralcio: «Mi sono svegliata con un’adrenalina pazzesca! Ho indossato la maglia rossa ed ero già pronta all’evento. In classe, eravamo impazienti di cominciare, la maestra cercava di tenerci calmi facendoci ripassare le brevi canzoni, le regole e il motto. Finalmente siamo entrati nel palazzetto, stracarichi di spirito positivo, ci siamo posizionati al centro del campo con la 5^B e le quarte. Tony e Mattia erano molto organizzati e con loro c’era Claudia: anche lei un membro di “Io tifo positivo”. Sugli spalti sedevano i nostri genitori e più in là i bambini di terza. Noi giocatori ci siamo divisi nelle varie postazioni a squadre e un giudice ci teneva d’occhio. Abbiamo iniziato il primo gioco: un bambino doveva stare in equilibrio su mattoncini di legno, mentre l’altro glieli spostava sempre più in avanti fino al traguardo, però, se cadevi, tornavi indietro. Poi abbiamo utilizzato gli sci di legno: a terzetti bisognava sciare coordinatamente fino all’arrivo; i nostri compagni sventolavano i pon-pon incoraggiandoci».

Il testo completo su La Provincia in edicola il 26 gennaio

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