Daniel Montovani è uno scrittore argentino che vive in Europa da più di trent'anni. Premiato con il Nobel della letteratura, personaggio acclamato e famoso in tutto il mondo, riceve molteplici inviti che rifiuta sistematicamente. Un giorno però accetta un invito dalla sua città natale, Salas, da sempre protagonista dei suoi scritti. Il sindaco lo vuole fare cittadino onorario. Inizia così un viaggio attraverso i suoi ricordi e le sue opere, durante cui i suoi personaggi riprendono vita. Creature nate dalla sue penna, ma che provengono da quella terra, sperduta e legata alle proprie tradizioni: da lì riprendono vita ribellandosi al loro stesso autore. Salas è il paese che lo scrittore porta nel cuore, quello che ha descritto con forse eccessiva sincerità, quello che oggi gli si rivolge contro. Una satira feroce inserita in una commedia cinica che mette alla luce i tormenti della celebrità, l'ipocrisia provinciale, il rifiuto delle proprie origini e la frattura fra cittadino intellettuale e abitanti di provincia. Presentato in concorso al Festival di Venezia 2016, dove Oscar Martnez ha conquistato la Coppa Volpi al miglior interprete maschile, il film conferma i talenti dei registi Mariano Cohn e Gastn Duprat di cui ci ricordiamo L'Artista.