Dodici anni dopo il "pasticcio", ritroviamo Bridget e il suo diario. Le disavventure della nostra cara e pasticciona Bridget, ora collaboratrice in un notiziario di punta e arrivata alla soglia dei quaranta, si svolgono naturalmente tra le strade di Londra, tutto procede più o meno come sempre, ma... cosa potrebbe capitarle del resto? Beh, per esempio di incontrare un affascinante americano, magari esattamente opposto Mr. Darcy... E infatti questo è quel che le capita. E il nome dell'uomo è Jack. A interrompere bruscamente il flusso di pensieri di Bridget sulla sua vita e la sua carriera viene interrotto quando scopre di essere incinta. E, naturalmente, c'è un intoppo. Lei può essere sicura solo al 50 per cento della vera identità del padre del suo bambino... Ma la cara Bridget saprà cavarsela anche stavolta, per di più in compagnia di un bel pancione... Dodici anni dopo "Che pasticcio, Bridget Jones!'" arriva in sala il terzo capitolo della saga cinematografica nata dai best-seller di Helen Fieldin, che collabora ancora una volta alla sceneggiatura, ma stavolta con Dan Mazer. ("Brüno" 2009) e l'attrice e sceneggiatrice Emma Thompson. In cabina di regia troviamo Sharon Maguire, già regista del primo capitolo "Il diario di Bridget Jones " (2001) ma non del secondo, diretto invece da Beeban Kidron. Ritroviamo la protagonista Renée Zellweger nei panni di Bridget Jones e Colin Firth in quelli di Mark Darcy. Nei panni del nuovo flirt di Bridget c'è invece Patrick Dempsey.