Turner

Un viaggio nell'ultimo periodo di vita dell'eccentrico e anarchico pittore Joseph Mallord William Turner “Il pittore della luce”, principale esponente della corrente del sublime del romanticismo inglese, ispiratore del movimento impressionista. Profondamente colpito dalla morte del padre, Turner continua a vivere con la donna che da sempre è la sua governante. Lei lo ama, lui no, ma di tanto la sfrutta sessualmente. Sempre assillato dalla sua ex amante, Sarah Danby, la zia della sua governante, dalla quale ha anche avuto due figlie illegittime, Ben presto l'artista stringe una relazione con la vedova, la signora Booth, padrona della pensione al mare, a Margate, con la quale alla fine andrà a convivere in incognito nel quartiere londinese di Chelsea, dove poi morirà. L'artista inizia così a condurre una doppia vita, e nel frattempo viaggia, dipinge, frequenta l'aristocrazia inglese, visita bordelli, è stimato e anarchica membro della Royal Academy of Arts, è affascinato dalla scienza, dalla fotografia e dalla ferrovia, si fa legare all'albero di una nave per ritrarre sulla tela una tempesta di neve, ed è al contempo celebrato e vilipeso dal pubblico dai reali. Scritto e diretto da Mike Leigh, che ricordiamo per i suoi recenti “Another Year", Candidato per la Miglior sceneggiatura originale nel 2011, “La felicità porta fortuna - Happy Go Lucky” e “Il segreto di Vera Drake”, non è un documentario ma una riflessione cinematografica sull'esistenza del celebre pittore britannico Joseph Mallord William Turner (1775-1851). E' un film sulla fatica di essere artisti. Se “ Topsy-Turvy – Sotto-sopra” (1999) era un film sulla difficoltà di riuscire a suscitare il riso negli altri, mostrata attraverso la storia dei due più grandi autori di opera comica dell'Inghilterra vittoriana, Gilbert e Sullivan, qui Leigh vuole invece portare sul grande schermo la dannazione e la sofferenza provocate dalla volontà di toccare nel profondo la gente, di comunicare “ la sublime bellezza e insieme la spaventosa tragedia dell’essere vivi”, come afferma lo stesso regista e sceneggiatore nelle note che accompagnano il film. Nel ruolo di Turner troviamo Timothy Spall, che qui viene diretto per la quinta volta da Leigh dopo i ruoli interpretati in “Dolce è la vita”, “Segreti e bugie”, il citato “Topsy – Turvy – Sotto-sopra” e “Tutto o niente”. Per realizzare questo film il regista e sceneggiatore ha chiamato sul set altri attori, oltre spall, con i quali aveva già collaborato in passato: Dorothy Atkinson, anche lei già sul set di altri due film di Leigh (“Topsy – Turvy – Sotto-sopra” e “Tutto o niente”) e che ricordiamo anche in “The final Curtain”; Marion Bailey, che collabora con Mike Leigh dal 1981, quando è apparsa tra gli interpreti della sua pièce “Goose-Pimples”, e che ha interpretato tre altri film del regista tra cui “Il segreto di Vera Drake”, Paul Jesson, anche lui tra gli interpreti de “Il segreto di Vera Drake”, Lesley Manville ( “Segreti e bugie”, “Belle speranze”, “Topsy – Turvy – Sotto-sopra” e “Tutto o niente”, “il segreto di Vera Drake” e “Another year”), Martin Savage che ha fatto il suo esordio sul grande schermo proprio nel film di Mike Leigh “Topsy – Turvy – Sotto-sopra”, in cui interpretava il comico George Grossmith, mentre in “Tutto o niente” ra un passeggero del taxi, nel “Segreto di Vera Drake” era l’agente Vickers e in “Another year” il nipote Carl. Joshua McGuire è l’unico degli attori di “Turner” che lavora per la prima volta con Mike Leigh. Di recente lo abbiamo visto nel film di Richard Curtis “Questione di tempo”.

Informazioni

Regia

Mike Leigh

Genere

Biografico

Anno

2014

Cast

Timothy Spall, Dorothy Atkinson, Marion Bailey, Paul Jesson, Lesley Manville, Martin Savage, Joshua McGuire, Ruth Sheen, David Horovitch, Karl Johnson, Tom Wlaschiha, Roger Ashton-Griffiths, Lee Ingleby, Richard Bremmer