Un dodicenne alle prese con il divorzio dei genitori e un veterano del Vietnam rimasto senza un soldo complice il troppo amore per alcool, prostitute e gioco d’azzardo sono i due pilastri portanti della commedia di Theodore Melfi, al suo primo lungometraggio. Tutto ha inizio quando Maggie, donna sigle, si trasferisce col figlio dodicenne, Oliver, a Brooklyn. Lavorando tutto il giorno fino a tardi Maggie, non sapendo a chi altro rivolgersi, affida suo figlio al vicino di casa Vincent MacKenna, pensionato scorbutico, ma simpatico, pronto a diventare un baby-sitter sui generis. Le giornate di Vincent e Oliver scorrono infatti tra strip club, bar e l’ippodromo. E se è vero che sbronze, scommesse e prostitute non sono esattamente "cose da ragazzini" è altrettanto certo che il rapporto particolare e intenso che si instaura tra Oliver e Vincent non tarderà a fornire a entrambi occasioni di crescita e comprensione. Un Natale “alla Babbo Bastardo” con l’istrionico Bill Murray, che torna in sala dopo "Grand Budapest Hotel". La commedia diretta, sceneggiata e prodotta dal debuttante Theodore Melfi si ispira a una vicenda autobiografica e vede protagoniste, al fianco del grandioso Murray e del giovane esordiente Jaeden Lieberher, anche Melissa McCarthy, stella della sitcom “Mike & Molly” nonché candidata all’Oscar nel 2012 per il ruolo di Megan in "Le amiche della sposa", e Naomi Watts, vista di recente in "Diana - La storia segreta di Lady D".