In un'afosa giornata di giugno a Roma, si intrecciano le vicende dei quattro componenti di una famiglia come tante. Centro del racconto il piccolo di casa Giacomo. Per lui è un giorno importante. Deve infatti sostenere gli orali dell'esame di terza media e deve anche riuscire a dichiarare il proprio amore a una sua compagna di scuola. Il ragazzino ha una sorella Emma, vent'anni, con il sogno di fare l'attrice nel cassetto, che, al contrario di Giacomo, ha un rapporto speciale con suo padre Ettore, artista bohemien e squattrinato, e uno pessimo con sua madre Lara, brillante ingegnere e madre sempre presente. I due sono separati. Nel corso di questa giornata caotica i quattro si cercano e si incrociano in vari momenti e in vari luoghi e alla fine si ritrovano uniti a sostenere Giacomo. Una giornata speciale che culminerà con un festeggiamento particolare: una fuga dalla città tutti insieme verso il tramonto... Dopo il fortunato esordio con "Scialla", seconda prova alla regia per Francesco Bruni, anche autore della sceneggiatura, che punta l'obiettivo su una famiglia in conflitto in cerca di connessione. Il tema del ruolo della genitorialità oggi viene affrontato con una narrazione leggera, ma non per questo superficiale. Fabrizio Gifuni visto di recente in "Il capitale umano" di Paolo Virzì, al cui script ha collaborato poprio Francesco Bruni, veste i panni di Ettore. Al suo fianco, nel ruolo di Lara, Kseniya Rappoport (l padre e lo straniero,La sconosciuta), nel ruolo di Emma troviamo Lucrezia Guidone (Il grande sogno)e il giovanissimo Francesco Bracci Testasecca.