Elezioni Oggiono, il confronto a Unica TV. Centro sportivo e area ex Rex i temi

È andata in onda ieri su Unica Tv la prima puntata della tribuna politica “Occhio al voto”: è stata dedicata alle elezioni comunali a Oggiono. In studio, nel dibattito condotto dal giornalista Stefano Spreafico con la collega Patrizia Zucchi (della testata cartacea “La Provincia”), si sono confrontati Chiara Narciso e Alessandro Negri .

Narciso, 45 anni, è ingegnere ambientale e mamma di tre figlie; è sindaco uscente e ricandidata della lista civica di centrosinistra “Insieme per Oggiono”. Negri ha 35 anni, una figlia, è imprenditore, ha svolto il ruolo di assessore a Sport e Politiche giovanili nella giunta di Roberto Ferrari ; oggi è presidente provinciale di Fratelli d’Italia e si candida sindaco per la prima volta: la sua lista è “Nuovo inizio”.

I due contendenti, ai microfoni di Unica Tv, sono risultati d’accordo su un paio di cose: il senso di comunità e il lago. Entrambi, quindi, in caso di vittoria porteranno avanti la valorizzazione turistica, in particolare attraverso la costruzione del tratto di pista ciclabile tuttora mancante tra Galbiate e Oggiono. Narciso ha ricordato, al riguardo, anche «il tentativo, compiuto già durante l’attuale mandato proprio con il confinante Comune di Galbiate, di ottenere finanziamenti dalla Regione e ha reso merito all’impegno di Civate, attualmente capofila di un altro intervento lungo la costa. Ho sempre cercato, da quando sono in carica - ha detto - di fare un lavoro di rete con le altre amministrazioni e il territorio: sul lago, così come in ogni altra tematica di rilevanza sovraccomunale». Per Negri, invece, Oggiono «deve tornare ad avere il ruolo, importante e centrale, che gli spetta all’interno dell’area storicamente detta (non certo a caso) Oggionese»: è questo uno degli obiettivi per i quali “Nuovo inizio” si candida; tra gli altri, Negri ha aggiunto «la sicurezze e il decoro, i marciapiedi puliti e i cimiteri in ordine: infatti, benché non ci si aspetti di trovare in un programma elettorale tali aspetti basilari dell’amministrazione pubblica, a Oggiono purtroppo l’esigenza c’è, come emerge in modo massiccio dai questionari distribuiti da “Nuovo inizio” nelle case».

Il sindaco uscente, invece, nel suo appello al voto ha ripetutamente sottolineato «l’importanza della continuità», sia nella descrizione della composizione della propria lista, sia nel promettere «il completamento dei progetti sin qui intrapresi, e che vogliamo anima e corpo portare a compimento, oltre ad altri che aggiungeremo».

Le accuse non sono volate solo sul decoro, ma (molto di più) su altri due temi: il centro sportivo e l’area ex Rex. Su quest’ultimo tavolo, centrodestra e centrosinistra si giocano un’altra fetta del programma. Narciso ha ribadito che «la scelta di “Insieme per Oggiono” è di rinaturalizzare e rendere verde, fruibile, l’ex “buco della Rex”», mentre Negri si è smarcato fin dal nome: «Rex non c’entra nulla: il buco è stato creato dall’amministrazione comunale dell’epoca, che voleva un cinema multisala»; per Narciso «ha richiesto davvero tanto impegno, durante questo mandato, entrare nel pieno possesso dell’area, da restituire all’utilizzo degli oggionesi»; invece, secondo Negri «ciò è stato possibile grazie alle basi gettate dall’amministrazione Ferrari».

Negri vuole quindi «ridare a Oggiono il buon governo di centrodestra» e, sull’area ex Rex «costruire servizi per la cittadinanza: come un adeguato ufficio postale e nuovi spazi municipali». Negri ha altresì promesso di «fare leva sul governo per ultimare, lì accanto, la caserma incompiuta dei carabinieri», mentre Narciso ha indicato tra le priorità della sua ricandidatura «la riqualificazione dell’ex ospedale, con trasformazioni in servizi abitativi e aggregativi per la popolazione anziana».

Anche sul centro sportivo centrodestra e centrosinistra si distinguono: in trasmissione Negri e Narciso hanno contrapposto le reciproche tesi sul perché sia finita l’era magica del calcio a Oggiono; per il futuro, Negri punta a tornare a fare del pallone un fulcro e aggiungere «anche un palazzetto»; per Narciso, «lo sviluppo del centro si farà coi campi da beach volley e Padel, in un partenariato pubblico-privato che prevede la riqualificazione dei campi esistenti con risorse anche del Comune».

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